Introduzione
La condizione dei minori è senza via di uscita? I minori saranno sempre e inevitabilmente solo ciò che vorranno gli adulti? Riusciranno mai a conquistare una vera autonomia? Potranno crescere senza costrizioni?
A queste domande ho cercato di rispondere in modo problematico nei brevi scritti che seguono.
E’ sicuramente un tema non facile, ma che deve essere affrontato in modo nuovo e senza pregiudizi.
Sembrerebbe scontato che, a causa della loro dipendenza dagli adulti, non possano accampare diritti e non possano pretendere di essere rispettati nella loro irripetibile individualità.
Io affermo invece il contrario.
I minori sono, al pari di tutti gli esseri umani, titolari di diritti inalienabili, come il diritto di nascere sani e di crescere liberi.
La scuola e la famiglia, che sono le istituzioni sociali che presiedono alla loro formazione, devono assolutamente rispettarli e farli crescere senza pastoie ideologiche e religiose e devono acquisire chiaramente la consapevolezza che lo sviluppo ancora parziale della loro personalità non autorizza nessuno ad anticiparne le scelte future.
La natura, quella propria e quella che li circonda, è un campo meraviglioso di indagine, in cui si deve esercitare tutta la loro curiosità e la loro gioia di apprendere, al di fuori di credenze irrazionali.