Contro la criminalità
organizzata
lo Stato italiano
finora
è stato sconfitto.
Non sono mancati
i successi parziali
come gli arresti
e la confisca di beni.
Il crimine però
ormai
ha messo radici
anche là dove
il tessuto sociale
sembrava più sano
trovando udienza
negli istinti cattivi dell’uomo
e nella mancanza
in troppi
della tempra
per resistere al male.
Per rimediare
lo Stato riformi se stesso
e diventi una casa di vetro
così che lo sguardo di ognuno
l’attraversi perdendosi in cielo
e incoraggi gli onesti
dando lavoro e dignità sociale
a chi è affamato
di legalità.
(aprile 2014)