Cinquant’anni sono passati.
Un’eternità.
Eri giovane e bella
appena uscita dalla minore età.
Or sono andati senza pietà.
Non li abbiamo festeggiati
al solito modo.
Ci è bastato restare
soli
noi due
a guardarci negli occhi.
I ricordi li portiamo nel cuore.
Ricordi tristi e lieti
privati
che non amano il chiassoso vociare.
La vita passata è un pozzo profondo
in cui puoi attingere a sazietà.
Di tutto
di niente.
E’ un gran varietà.
Una cosa di certo
possiamo salvare:
l’impegno sociale
che ci ha fatto apprezzare.
Così almeno a noi pare.
Dei nostri figli
e non solo
ci siamo occupati
e or soddisfatti
guardiamo al futuro.
(agosto 2013)