Ogni mattina
riparte la giostra
per gli ultimi giri.
Quando la luce diurna
è ormai certa
lascio il letto
non sempre ospitale.
Guardo la posta in arrivo
e scarto all’istante
le mail spazzatura.
Ne restano poche
a ricordarmi
gli impegni residui
da quando ho lasciato
dopo quattro decenni
la presidenza dell’avlt.
Poi mi aggiorno sui fatti
e sugli umori del mondo
leggendo online qualche giornale.
Alla fine mi appresto a sbrigare
le piccole cose
che avere famiglia comporta.
Il resto del tempo è tutto per me.
La lettura
e l’ascolto di voci diverse
fanno nascere emozioni e pensieri
cui do forma in versi o aforismi
o in brevi racconti.
Con che scopo?
Lasciare il ricordo
modesto
di una vita non del tutto sprecata
quando la giostra
non girerà più.
(febbraio 2015)